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Scrivi un commento al testo di Anna Maria Vanalesti
I quarantanni di mio figlio

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Brilla ancora nel tuo sguardo quella luce
che era nei tuoi occhi di bambino
appena aperti al mondo con sorpresa!
Quel desiderio inesausto d'avvenire!
Quello stupore intatto per la vita!
Sciogliesti presto gli ormeggi della barca
e navigasti libero da pesi,
seguendo una bussola d'affetti
ove l'ago puntava solo al cuore.
L'autunno del giorno in cui nascesti
si colorò di calde primavere.
Dono per tutti incontrare te lungo la via
e averti accanto nei quotidiani eventi
disseminati di turbinosi affanni.
Tu sai custodire l'amore
della compagna che hai scelto per sposa!
In te si specchia il dolce sorriso
delle bambine che prendi per mano!

 Roberto Maggiani - 13/01/2012 01:36:00 [ leggi altri commenti di Roberto Maggiani » ]

Auguri cara Anna Maria, auguri al tuo amato figlio quarantenne. Ha letto questa bella poesia?

 Loredana Savelli - 12/01/2012 20:36:00 [ leggi altri commenti di Loredana Savelli » ]

Questa persona luminosa da te descritta, dopo aver puntato l’ago della "bussola degli affetti", è in grado di "custodire l’amore": dunque è una persona grata alla vita che onora nelle sue creature.
Comprendo l’emozione di madre e l’effusione generosa e deduco che l’amore che questo figlio ha ricevuto è un amore libero.
Grazie!
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